Cosa dobbiamo sapere prima di acquistare un biotrituratore?
La prima cosa da fare ancor prima di acquistare un macchinario è di valutare alcuni fattori principali. In primis è quindi molto importante prendere in considerazione la dimensione del giardino, anche per capire più o meno la quantità di massa verde da trattare. In buona sostanza è preferibile un modello termico nel caso di giardini molto grandi che presentano anche arbusti di grosso diametro, altrimenti sarà sufficiente anche un biotrituratore elettrico: la scelta più pratica ed idonea per giardini meno grandi e impegnativi.
Va detto che il peso della macchina riveste un ruolo effettivamente determinante nella scelta in quanto può facilitare oppure ostacolare il trasporto. Solitamente queste macchine macchinari sono dotate di ruote che ci permettono di spostarle tranquillamente da una parte all’altra del giardino senza impiegare troppa fatica. Il peso di un biotrituratore può variare dai 10 ai 17 kg. Più complesse sono le macchine e di sicuro maggiore sarà il peso delle stesse. Abbiamo un sistema di taglio, una tramoggia e il motore che influiscono molto sul peso finale del macchinario. I biotrituratori che appartengono alla tipologia a motore termico hanno decisamente un peso maggiore rispetto a quelle elettriche. Queste ultime possono quindi avere un peso variabile di 12-15 kg, mentre quelle a motore termico hanno un peso che va dai 20 ai 30 kg.
Inoltre tutte le biotrituratrici presentano un sistema di sicurezza che ne impedisce l’avviamento accidentale grazie ad un invertitore di lame temporaneo che previene il sovraccarico strutturale e la rottura dalla macchina . La paletta convogliatrice che troviamo in queste macchine è sicuramente un accessorio importantissimo poiché supporta il lavoro, permettendo di convogliare il fogliame e tutto il materiale più leggero verso il sistema di taglio senza richiedere l’utilizzo delle mani. Inoltre è bene chiarire che un’accidentale quantità eccessiva di materiale può essere percepita dalle macchine che azionano un inversione automatica atta ad impedirne l’inceppamento. Il condotto superiore della biotrituratrice è di base adibito perciò all’inserimento del materiale verde destinato alla triturazione. Questo condotto di solito ha una forma regolare per facilitare l’ingresso del materiale e consente alle lame o all’eventuale rullo di tagliare e sminuzzare bene e velocemente la biomassa. Queste diciamo sono effettivamente le principali caratteristiche di questa macchina, ma se volete comunque conoscere di più in merito vi consiglio di andare a visitare questo sito.